Lo scorso anno il servizio di monitoraggio, vigilanza e salvataggio dei bagnanti in difficoltà partì – sugli arenili che vanno dalla zona del Caos a contrada Zingarello, passando naturalmente da San Leone, - all’inizio del mese di agosto. Nel 2016, invece, addirittura il 12 agosto.
Il «copione» – anche quest’anno – sembra essere rimasto sempre lo stesso. Ancora non c’è neanche il bando pronto per avviare l’aggiudicazione del servizio. L'amministrazione comunale si sta, però, mobilitato per fare in modo di rispettare la legge, garantendo il salvataggio e la vigilanza delle spiagge libere. E lo sta facendo nonostante i problemi economici. Difficoltà che, in merito a questo servizio, sono causate anche dall'assenza di fondi da parte della Regione e dell'ormai ex Provincia regionale.
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