Oltre al danno erariale per il comune di Canicattì anche la beffa di dover liquidare duemila euro per spese legali ad ognuno degli undici consiglieri comunali convenuti in giudizio dinanzi ai giudici della Corte dei conti che li ha tutti assolti dalle contestazioni iniziali. In parole povere il danno erariale c’è stato, ma i responsabili non sono i consiglieri comunali che il 16 ottobre 2003 adottarono la delibera numero 78 con cui si portava il vecchio gettone di presenza di 60 mila lire, equivalente a poco meno di 31 euro, a 100 euro. Triplicandolo in un colpo solo e senza concreti motivi o previsioni di legge.