Un anno e otto mesi di reclusione per le accuse di falso e truffa aggravata. Poche ore dopo avere ottenuto la riconferma alla carica di sindaco di Ravanusa, il pm Emiliana Busto chiede la condanna di Carmelo D’Angelo nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza la sua assunzione fittizia, alle dipendenze di una società, per farsi rimborsare i permessi politici quando era consigliere provinciale.
Contestata anche la dichiarazione, ritenuta falsa, con cui avrebbe attestato il trasferimento di residenza per incassare maggiori rimborsi chilometrici.
«L’indagine e i testi sentiti – ha detto il pm Busto – hanno accertato senza il minimo dubbio che né l’assunzione né il trasferimento di residenza sono stati reali. Tutto è stato finalizzato a raggirare l’ente per ottenere i rimborsi».
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