
Le sezioni riunite della Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso e pertanto è definitiva la sentenza di condanna di Davide Mordino, di 47 anni, ex parroco della Basilica di San Calogero, a Sciacca, accusato di atti sessuali con minori, a 9 anni e 8 mesi di reclusione.
Il ricorso avverso la sentenza di condanna era stato presentato dalla difesa di Mordino, con gli avvocati Antonino Agnello e Giovanni Aricò, i quali hanno posto una serie di questioni, eccependo nullità che riguardavano la fase delle indagini preliminari e il giudizio di primo grado oltre a vizi di motivazione della sentenza della Corte di Appello di Palermo.
Il procuratore generale aveva chiesto la prescrizione per due capi d’imputazione e se questa linea fosse passata la pena sarebbe stata ridotta. La difesa aveva chiesto l’assoluzione dell’ex parroco, che si trova ai domiciliari. La decisione, a dicembre dello scorso anno, era stata rimessa alle sezioni unite della Cassazione dalla terza sezione.

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