Il pubblico ministero Gloria Andreoli produce nuovi atti: una nota del Movimento cinque stelle di Palma che sollecitava le demolizioni e alcuni documenti del Comune relativi sempre all’avvio delle ruspe. Nel frattempo il sindaco-imputato Stefano Castellino chiede di essere sentito e l’udienza preliminare slitta al 21 giugno. L’amministratore è accusato di falso ideologico, abuso di ufficio e rifiuto di atti di ufficio. Secondo i pm imporre lo stop alle ruspe sarebbe stato un gesto illegittimo, in violazione di legge e dettato da esclusive finalità elettorali.