
Saranno le sezioni unite della Cassazione a decidere, il 31 maggio prossimo, sul ricorso avanzato dalla difesa avverso la sentenza che ha condannato, in primo grado e in appello, Davide Mordino, di 47 anni, ex parroco della Basilica di San Calogero, a Sciacca, a 9 anni e 8 mesi di reclusione, accusato di atti sessuali con minori.
Il ricorso avverso la sentenza di condanna è stato presentato dalla difesa di Mordino, con gli avvocati Antonino Agnello e Giovanni Aricò, i quali hanno posto una serie di questioni, eccependo nullità che riguardavano la fase delle indagini preliminari e il giudizio di primo grado oltre a vizi di motivazione della sentenza della Corte di Appello di Palermo.

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