FAVARA. Per i giudici è «assolutamente indispensabile» ascoltare la testimonianza di due investigatori: il maresciallo capo della Guardia di finanza, Giuseppe Valenti, e l’ex comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Pasquale Porzio. La Corte di Appello presieduta da Giancarlo Garofalo, prima di emettere il verdetto di secondo grado, vuole fare maggiore chiarezza sull’operazione che, il 10 agosto del 2012, ha portato all’acquisizione di documenti e su una relazione di servizio che ha scandagliato un segmento dell’indagine. Niente sentenza di appello per i sei imputati del processo scaturito dall’inchiesta «Kainè trapeza», che avrebbe fatto luce su un presunto appalto milionario truccato al Comune di Favara. L’inchiesta, il 7 febbraio del 2013, ha fatto scattare tre arresti.