CAMPOBELLO DI LICATA. Ancora avvelenamenti di cani in provincia dopo il caso di Sciacca con 27 animali uccisi, ma anche situazioni paradossali con dieci cani, sempre nel centro termale, per i quali era stata disposta la reimmissione in libertà, dopo la microchippatura e la sterilizzazione, e che invece sono rimasti all’interno di una struttura convenzionata perché manca il tutor.
A Campobello di Licata sono stati rinvenuti alcuni cani morti. «Non si può credere che l'orrore vissuto 4 mesi fa sempre a Campobello di Licata sia ritornato – afferma il sindaco, Giovanni Picone -. L'unica differenza è che stavolta li hanno fatti morire fuori dal paese. Sarà un caso o ci sarà un motivo? Tre poveri cani morti sulla strada statale 123. Dalle immagini in possesso sorge il sospetto che possano essere stati avvelenati».
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