CANICATTI'. Continuano in modo incessante le verifiche per scoprire eventuali furti di energia elettrica in provincia di Agrigento. Nelle ultime ore, in particolare, a Canicattì in via Carlo Alberto, i carabinieri hanno accertato che un uomo di 65 anni aveva collocato un grosso magnete sul contatore, che alterava la misurazione dei consumi sino al 98%, facendo risultare come se in tutta la sua abitazione vi fosse il consumo di una semplice lampadina di 80 watt circa. Per l’uomo sono subito scattate le manette ai polsi per furto aggravato, venendo sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Stessa sorte è toccata ad un altro individuo, un romeno, 30enne, residente a Grotte, sorpreso in flagranza per aver realizzato all’interno del proprio domicilio un allaccio abusivo alla rete elettrica.