FAVARA. Alimentavano il loro bar in centro a Favara rubando l'acqua da un pozzetto della condotta pubblica, ma sono stati scoperti e poi finiti in manette. Un'operazione compiuta dai carabinieri della stazione locale, che hanno notato, con una certa sorpresa, quel sistema. V.A. 39 anni, e D.G., 36 anni, sono stati arrestati dai miliari. I titolari di un noto bar in piazza Cavour, avevano a quanto pare ideato un singolare ma semplice sistema per rubare l’acqua da un pozzetto della condotta pubblica, facendola confluire, attraverso un lungo tubo, nella cisterna del bar, avente una capienza di circa 10.000 litri. I due, infatti, sono stati sorpresi mentre stavano riempiendo la cisterna, utilizzando un tubo lungo circa 30 metri collegato direttamente alla rete idrica. È stata proprio la presenza di questo lungo tubo nelle vicinanze di un pozzetto sulla pubblica via ad insospettire i militari. È bastato loro seguire il tubo che si districava nelle viuzze retrostanti l’esercizio commerciale, per scoprire dove andasse a finire e a chi fosse destinata l’acqua. I militari, inoltre, a seguito di ulteriori indagini, hanno scoperto che i due titolari del bar non avevano stipulato alcun contratto di fornitura di acqua per l’esercizio commerciale. E così, i carabinieri intervenuti sul posto, ultimati gli accertamenti, hanno fatto scattare le manette ai polsi dei due esercenti, sorpresi in flagranza, con l’accusa di furto aggravato di acqua pubblica.