RACALMUTO. Giuseppe Alaimo, il pensionato sessantaduenne scomparso da gennaio, non è a Racalmuto. Non è stato trovato dal piano provinciale di ricerche persone scomparse, durato sei giorni, e non è stato trovato nemmeno dai cani, della polizia di Stato, per la ricerca di tracce ematiche e cadaveri.
Ieri, dopo tre giorni consecutivi di rastrellamento del centro e delle campagne di Racalmuto, i due pastori tedeschi – «Draco» e «Mia» in forza al nucleo unità cinofile della polizia di Palermo – hanno lasciato il paese. Dopo aver ispezionato, e il loro fiuto è capace di intercettare molecole a distanza di chilometri, l’area dell’abitazione di Peppe Alaimo, quella del Belvedere e della stazione ferroviaria, dove era solito stare, e le campagne delle contrade Gibellina – dove sorgeva il villaggio minerario -, Gargilata, Sacchitello, Garamoli e Bovo, con un elevato margine di certezza, i carabinieri, che si stanno occupando dell’inchiesta, e i poliziotti del nucleo speciale cinofili, hanno concluso negativamente il piano di ricerche cadaveri.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia