LAMPEDUSA. «Sei morta»: per questa frase, pronunciata anche davanti alle telecamere Rai che fu rilanciata da un servizio del Tg2, all'indirizzo dell'allora sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, il commerciante ambulante Salvatore Di Malta è stato condannato a 4 mesi di reclusione per minaccia aggravata.
L'imputato, titolare di un chiosco, dovrà anche risarcire con 2.000 euro il sindaco che si era costituito parte civile, insieme allo stesso Comune, con l'assistenza dell'avvocato Daniela Ciancimino. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Rosanna Croce. Di Malta era stato denunciato, il 13 agosto del 2013, dopo avere fatto irruzione al Comune per protestare contro una serie di provvedimenti amministrativi ritenuti penalizzanti per le loro attività commerciali peraltro in un periodo, quello di Ferragosto, dove l’isola è assaltata da turisti di tutto il mondo.
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