SCIACCA. "Da qualche giorno è attiva una nuova unità medica, da domani arriveranno altri due medici al pronto soccorso e presto sarà attivata la medicina d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca". Lo annuncia la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, dopo avere fatto il punto della situazione con il commissario dell’Asp di Agrigento Gervasio Venuti. Venerdì prossimo, 9 marzo, è in programma una riunione tra il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale e i dirigenti del nosocomio saccense per discutere dell’attivazione del reparto di medicina d’urgenza. "Non solo rassicurazioni - sottolinea La Rocca Ruvolo - ma anche risultati concreti per l’ospedale di Sciacca, nei mesi scorsi è stato salvato dal rischio chiusura il reparto di oncologia ma non basta, un solo medico non può far fronte alle necessità dei pazienti oncologici. Si avvia, finalmente, dopo due anni, a risoluzione definitiva, il problema degli ascensori non funzionanti. Ai sette messi in funzione a marzo, si aggiungeranno altri tre ascensori entro questo mese. Impegni assunti, mantenuti e monitorati dopo l’incontro con le associazioni a fine gennaio, segno di una grande e costante attenzione ai problemi della sanità nell’Agrigentino. Si deve pensare ad investire, in ordine a risorse umane e strutturali, mettendo al centro l’interesse del paziente. In tal senso - conclude la presidente della sesta commissione dell’Ars - vigilerò costantemente, cosciente che c'è ancora molto da fare per migliorare il servizio sanitario nel territorio. Il commissario dell’Asp di Agrigento ha assicurato il massimo impegno in tal senso".