AGRIGENTO. L'ormai ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, dimessosi il giorno prima dell'udienza al Tribunale del Riesame di Palermo, e il presunto boss del paese Giuseppe Nugara, con cui avrebbe stretto un patto elettorale in occasione delle elezioni amministrative del 2014, restano in carcere. Stessa decisione per il trentottenne di Santa Elisabetta, Francesco Fragapane, aspirante capo provinciale di Cosa nostra e principale punto di riferimento nel territorio. I giudici del tribunale della libertà, al quale si erano rivolti i difensori, gli avvocati Antonino Gaziano, Vincenza Gaziano, Domenico Testasecca, Salvatore Manganello e Francesco Carrubba, hanno confermato il provvedimento restrittivo.