
SCIACCA. «Adesso che il bilancio è stato approvato non ci sono più ragioni per frenare la videosorveglianza a Fontana Calda». È il presidente del comitato di quartiere, Accursio Piro, che torna alla carica, evidenziando ragioni di sicurezza in una zona che è al buio e che è stata teatro di un episodio gravissimo, una rapina nella casa di una giovane coppia, sequestrata da un gruppo di malviventi, e di furti in abitazioni.
Qualche mese fa il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale, Filippo Bellanca, ha annunciato che l’amministrazione vuole procedere attraverso il mutuo con l’obiettivo di avere l’impianto funzionante, in alcune zone della città, a cominciare dagli ingressi, come viene sollecitato anche dalle forze di polizia. La spesa prevista è di circa 100 mila euro.

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