AGRIGENTO. «Sono stato contattato dall’imprenditore Giuseppe Burgio perché voleva che varassi un piano di asseveramento dei debiti, avviai le operazioni contattando banche e fornitori ma ben presto mi resi conto che il buco era troppo grosso per riuscire a portare a termine favorevolmente il mio mandato».
Il commercialista Fabrizio Lo Jacono ha ricostruito così, ieri mattina, il quadro delle aziende del gruppo Burgio che operavano nel settore della distribuzione alimentare