RACALMUTO. Il mistero si infittisce. Dopo due giorni consecutivi di ricerche a perdifiato fra la periferia, le campagne e il centro di Racalmuto non è ancora saltata fuori nessuna traccia, né indizio di Giuseppe Alaimo, pensionato di 62 anni.
Di fatto, si comincia a temere il peggio. Ma non a perdere ancora le speranze. Ieri, cercando di fare in fretta, si è anche alzato in volo un drone. I soccorritori – carabinieri di Racalmuto e Canicattì, vigili del fuoco di Agrigento, Protezione civile provinciale, polizia municipale e associazioni di volontari – hanno rastrellato, nella giornata di ieri, la zona a Nord di Racalmuto: le contrade Montagna Gentile e Bovo, l’area di confine con l’attigua Grotte e Piedi di Zichi. Setacciata anche la zona a valle del paese: zona Raffo e Casalvecchio. Una cinquantina di uomini e donne - divisi in sei squadre - con il supporto di due unità cinofile hanno coperto le aree previste nel programma di ricerche. E ieri risultavano essere stati perlustrati circa 150 ettari di centro abitato, periferie e campagne.