Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Randagi avvelenati a Sciacca, è caccia agli autori

SCIACCA. Cani avvelenati nella via Sacro Cuore, a Sciacca. Due sono stati salvati grazie al tempestivo intervento dei veterinari dell’Asp, mentre uno è morto e la carcassa verrà trasferita domani all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per stabilire che tipo di veleno è stato impiegato. Per uccidere i cani randagi sarebbe stata utilizzata una sostanza a base di insetticida.

I fatti sono già all’attenzione del commissariato di polizia di Sciacca perché sono stati proprio gli agenti di polizia ad avvisare il Servizio veterinario quando, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato quei due cani a pochi metri dalla chiesa del Sacro Cuore. È scattata un’azione tempestiva e in piena notte sono arrivati gli operatore del Comune Gioacchino Colletti e Pasquale Montalbano ed il veterinario Mariano Colletti. I due animali sono stati subito trasferiti presso l’ambulatorio, all’interno dell’ex mattatoio di Sciacca, nel quartiere di San Michele.

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia