AGRIGENTO. Sono proseguite anche ieri – con due team di consulenti informatici e contabili – le perquisizioni, di carabinieri e Guardia di finanza, negli uffici di Girgenti Acque, che è il gestore delle risorse idriche, e della Hydortecne che è una società a responsabilità limitata di proprietà di Girgenti Acque. Carabinieri e finanzieri hanno continuato, avvalendosi appunto dei team di consulenti nominati dalla Procura, ad acquisire documenti informatici e incartamenti di vario genere.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento sembrerebbe concentrarsi anche sulla gestione degli impianti di depurazione. Molti dei quali, nel recente passato, vennero temporaneamente sequestrati.