AGRIGENTO. Un gruppo criminale, operante sull’asse Italia-Egitto, che gestiva gli sbarchi di immigrati in Sicilia. A distanza di quasi tre anni dall’operazione dei carabinieri il processo approda davanti alla Corte di assise di Agrigento presieduta da Luisa Turco. La prima udienza è stata fissata per il 23 febbraio dopo che il tribunale di Palermo, davanti al quale era iniziato il processo dopo il rinvio a giudizio, si è dichiarato incompetente. A dare l’impulso alle indagini sono stati alcuni sbarchi. In particolare l’approdo di 110 migranti tra il 14 e il 15 luglio del 2010 a Palma di Montechiaro e quello di 63 egiziani, palestinesi ed iracheni fra il 27 e il 28 settembre del 2010 a Borgo Bonsignore, a Ribera. Ma anche gli sbarchi a Roccella Jonica, fra Mascali e Giarre e a Santa Croce di Camerina, nel Ragusano.