LICATA. Nuovo braccio di ferro giudiziario tra Comune di Licata ed Srr. La società di regolamentazione dei rifiuti Ato 4 Agrigento Provincia Est scrl ha presentato un ricorso al Tar di Palermo, contro il Comune e l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, per chiedere l’annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza, firmata lo scorso 6 ottobre dal commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara.
In quella occasione, considerata la gravità della situazione igienico – sanitaria provocata dalla mancata raccolta dei rifiuti, l’onorevole Brandara aveva emesso una “ordinanza contingibile ed urgente in maniera igienico sanitaria a tutela della salute pubblica per la rimozione dei rifiuti giacenti nel territorio del Comune di Licata”.
Il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio e l’incarico è stato affidato all’avvocato Andrea Ciulla del foro di Palermo. La somma impegnata per la parcella del legale, secondo quanto si legge nella determina sindacale pubblicata sull’albo pretorio on line del Comune, è pari a 6.275 euro.