
LICATA. «Altri 117 immobili, tra terreni e appartamenti, confiscati alla mafia in via definitiva potrebbero essere trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Licata per finalità istituzionali (ad esempio, per emergenza abitativa, parcheggi, scuole, sede uffici comunali, canili) o scopi sociali (aree destinate a verde pubblico, centro per attività sportive, centro per minori, per tossicodipendenti, per anziani, parco giochi, sede di associazioni)». Lo sostiene in una nota l’associazione «A testa alta» contro le mafie, presieduta dall’avvocato Antonino Catania.

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