AGRIGENTO. Tre anni e dieci mesi di reclusione per il diciannovenne Giuseppe Camilleri, due anni e sei mesi per Antonio Canzoneri di due anni più grande. Per il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, i due imputati, arrestati lo scorso 25 febbraio per l’accusa di tentata estorsione, incendio, lesioni e violazione di domicilio, sono colpevoli.
I due giovani, finiti in carcere per un episodio avvenuto sette giorni prima dell’ordinanza cautelare, avrebbero assaltato l’abitazione di una donna in via Platone colpendola con un bastone e dando fuoco all'appartamento. All'origine della presunta brutale aggressione ci sarebbe stata la volontà dei due giovani di impossessarsi dell’alloggio popolare occupato dalla donna nella strada alle spalle della fontana di Bonamorone. Il presunto assalto sarebbe avvenuto il 18 febbraio.
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