LICATA. Aggressione a morsi, bottigliate e bastonate per una birra negata in un pub. Otto anni e mezzo dopo i fatti per i presunti protagonisti dell’aggressione sono state decise pesanti condanne.
Sei anni e tre mesi di reclusione ciascuno sono stati inflitti a Salvatore Sortino, 29 anni, e al padre Angelo Sortino, 54 anni. Due anni e sei mesi di reclusione, invece, per Rosa Monachello, 53 anni, madre e moglie dei Sortino, e Giuseppe Faraci, 37 anni. I quattro imputati, tutti di Licata, sono stati riconosciuti colpevoli di lesioni personali gravissime con l’aggravante di avere provocato «uno sfregio permanente« perché uno di loro avrebbe strappato al gestore di un locale un pezzo di sopracciglio con un morso.
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