REALMONTE. Il sistema di monitoraggio delle coste Agrigentine ha funzionato. Cinque barconi che facevano rotta verso Realmonte e verso Lampedusa sono stati intercettati ancor prima che arrivassero a riva e ancor prima, dunque, che i migranti - in quelli che avrebbero potuto essere dei nuovi sbarchi "fantasma" - si disperdessero. A mobilitarsi sono state le motovedette della Guardia di finanza, della Guardia costiera e dei carabinieri. Complessivamente, 227 i tunisini che sono stati sia bloccati, ma anche, di fatto, salvati. Perché, almeno in un caso, un barcone è stato avvistato mentre era in corso una forte pioggia.