AGRIGENTO. Oggi la città guarda con preoccupazione alla Cattedrale di San Gerlando in pericolo. È il giorno della marcia silenziosa di protesta per i ritardi nella messa in sicurezza del monumento e del colle.
In prima fila ci sarà il cardinale, monsignor Franco Montenegro, che ieri, prima della celebrazione della messa per la festività dei defunti, ha detto ai giornalisti: «La marcia è stata organizzata dagli agrigentini perché vogliono far sentire la loro voce. La salvezza della Cattedrale interessa tutti – ha detto il Cardinale ieri in una intervista – La storia della città è legata al Duomo di San Gerlando. È come un faro per noi e quando spegni il faro non sai dove andare. Si faccia di tutto per mettere in sicurezza la collina e la Cattedrale».
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