AGRIGENTO. Arriva la prima condanna per uno dei presunti scafisti di uno degli sbarchi fantasma in provincia di Agrigento. E’ stato condannato a sette anni di reclusione Chayah Saber, tunisino di 27 anni. Lo scorso 22 settembre il presunto scafista avrebbe fatto sbarcare a Realmonte 45 tunisini. Saber era arrestato dai militari della sezione operativa navale e della guardia di finanza di Porto Empedocle.
Il tunisino era stato bloccato dopo un inseguimento in mare: era alla guida di un peschereccio che ha scaricato 45 tunisini nelle acque antistanti il comune di Realmonte, facendosi pagare 750 euro a persona per il trasporto. L’uomo appena ha visto le forze dell’ordine ha tentato la fuga ma è stato fermato.
Saber è già entrato in Italia altre cinque volte fornendo sempre false generalità. Ad incastrarlo le testimonianze dagli extracomunitari fermati dalle forze dell’ordine. In particolare il presunto scafista aveva violato l’ordine dei finanzieri di fermarsi per essere sottoposto a controllo, gettato in mare cellulare e navigatore per proseguire la marcia a tutta velocità verso la Tunisia.
La sentenza è stata emessa dal collegio di giudici del tribunale di Agrigento presieduto da Luisa Turco, a fronte della richiesta del pubblico ministero Salvatore Vella di una condanna a undici anni di reclusione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia