SCIACCA. Acqua inquinata e mancata fornitura ai serbatoi. Agrigento, Sciacca e Licata sono, per un motivo o per l'altro, in piena emergenza. Anche a Sciacca, così come è già accaduto nei giorni scorsi nella città dei Templi, è stata rilevata la presenza di batteri coliformi ed Escherichia Coli. A dare la certezza della "presenza" indesiderata sono stati i campioni di acqua prelevati martedì scorso e fatti poi esaminare. Il campionamento è avvenuto all'entrata del serbatoio Sitas, punto di carico autobotte di contrada Sovareto, entrata e uscita dal serbatoio Rocche Rosse. Il sindaco Francesca Valenti, "tenuto conto delle motivazioni igienico-sanitarie di tutela della salute pubblica" ha, dunque, ordinato il divieto assoluto di uso ai fini potabili dell'acqua erogata nelle zone di contrada Isabella, contrada Stancapadrone, contrada Cava di Lauro, contrada Sant'Antonio, contrada Sovareto e punto di carico autobotte contrada Sovareto.