CANICATTI'. E' tornata al suo posto la lapide in onore del giudice Rosario Livatino divelta e distrutta nelle scorse settimane. La pietra in memoria del magistrato di Canicattì è stata rimessa al suo posto nel corso della cerimonia che si è tenuta per ricordare l'anniversario del suo omicidio avvenuto 27 anni fa, come riporta il Giornale di Sicilia nell'edizione di Agrigento.
«Questo è un luogo che appartiene alla nostra coscienza - ha detto il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede - e proprio per questo motivo ne dobbiamo essere custodi, custodirlo in maniera gelosa. Non c'è stato, dopo il danneggiamento, neanche bisogno di chiedere la disponibilità delle associazioni, che si sono subito mobilitate per ricongiungere i pezzi staccati, per sistemare la lapide».
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