CANICATTI'. La Procura della Repubblica di Agrigento ha dissequestrato i frammenti della scritta della stele del giudice Rosario Livatino danneggiata nei mesi scorsi da ignoti. I frammenti in queste settimane assieme alla stele sono stati oggetto di analisi da parte della polizia scientifica che assieme alla squadra mobile di Agrigento conducono le indagini per cercare di identificare gli autori del danneggiamento.
Una volta consegnati i reperti ai responsabili delle associazioni «Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino» e d’Impegno Civico Antimafia per la Legalità «Tecnopolis» si procederà a ricostruire la scritta del nome del giudice assieme alla sottosezione di Agrigento dell’Anm.
La ricollocazione avverrà il prossimo 21 settembre in coincidenza con il ventisettesimo anniversario dell’assassinio ed in pieno svolgimento della «Settimana della Legalità» organizzata a Canicattì dalle associazioni e dalla Postulazione per la causa di canonizzazione Rosario Angelo Livatino.
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