
RACALMUTO. Misterioso incendio devasta il bosco demaniale a valle del centro abitato. Tre giorni prima, un altro rogo - dalla sospetta matrice dolosa - ha inghiottito l'area del monte Castelluccio. Un ripetersi di roghi che ha portato il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Giuseppe Guagliano, a chiedere la convocazione di una assise straordinaria. «Nel consiglio comunale straordinario, che certamente il presidente non avrà problemi a convocare, - scrive Guagliano - verrà fatta la proposta di denuncia contro gli ignoti responsabili degli incendi e di costituzione di parte civile per un'eventuale azione risarcitoria in favore della collettività, qualora si dovessero individuare i responsabili».
Nel pomeriggio di domenica, le fiamme hanno devastato una grossa porzione di macchia mediterranea - quella che si trova a valle di Racalmuto - . E non è la prima volta, purtroppo, che accade. Anzi, annualmente, incendi di questo genere, anche ripetuti nel corso della stessa estate, non mancano mai. Indignati i racalmutesi che hanno assistito, per ore, ad una nube nera che avvolgeva praticamente l'intera parte bassa della cittadina. Tantissimi si sono fermati ad osservare quello che stava accadendo, nella parte sottostante al paese, dal cavalcavia di contrada Malati. Sul posto, cercando di salvare il salvabile, è accorsa la Forestale. E non è stato semplice avere la meglio sulle alte fiamme.

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