AGRIGENTO. I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dal commissario capo Giovanni Minardi, anche oggi continueranno a sentire - e sembra verosimile che si andrà avanti così anche per i prossimi giorni - alcuni conoscenti di Nicolò Conti - il trentenne trovato morto, a causa di un malore improvviso, nel primo pomeriggio di mercoledì, in un canneto di Punta Bianca.
L'inchiesta non è conclusa. La polizia di Stato spera di trovare, rapidamente, delle risposte precise per ricostruire come e perché l'autovettura utilizzata dal giovane sia finita, con le ruote posteriori, all'interno di un fossato.
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