
SCIACCA. Anche un drone è stato impiegato ieri mattina durante un sopralluogo per verificare la possibilità che venga riaperto al transito, con senso unico alternato, il viadotto Cansalamone.
La chiusura di questo viadotto, ormai da cinque anni, ha spaccato in due la città e causato danni gravissimi alle attività commerciali delle zone Foggia, Carbone e Capo San Marco, ai residenti in quelle aree ed a migliaia di saccensi costretti ad allungare il percorso per raggiungere alcune tra le località balneari più frequentate della città. L’assessore comunale alle Infrastrutture, Giuseppe Neri, sta valutando un’ipotesi che consenta la riapertura, entro qualche mese, prima del completamento della progettazione e dell’avvio dei lavori già finanziati per la sistemazione definitiva.

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