SAMBUCA DI SICILIA. Il 25/mo anniversario della strage di via D'Amelio in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta verrà ricordato non solo a Palermo ma anche a Sambuca di Sicilia e Marsala, con due iniziative nel corso delle quali sarà anche proiettata la nuova versione del docufilm dell'ANSA, "L'eredità di Falcone e Borsellino", curato da Giuseppe Di Lorenzo, Franco Nicastro e Francesco Nuccio, che racconta la vita dei due magistrati attraverso le testimonianze di colleghi, familiari e giornalisti.
Sambuca di Sicilia - La prima manifestazione, che si intitola Note di Legalità e che è stata promossa dall'amministrazione comunale di Sambuca, si svolgerà lunedì 17 luglio al Teatro Saraceno (alle 20). Dopo i saluti del sindaco Leo Ciaccio si terrà un dibattito al quale parteciperanno il pm del maxiprocesso Giuseppe Ayala, che fu tra i primi ad accorrere sul luogo dell'agguato, l'inviato del Corriere della Sera Felice Cavallaro e il giornalista Franco Nicastro.
Marsala - La seconda iniziativa, organizzata dal Comune di Marsala e dall'Associazione Nazionale Magistrati, si terrà martedì 18 luglio presso il Complesso monumentale San Pietro a partire dalla 20:45. La serata sarà aperta dal docufilm dell'ANSA. Subito dopo i saluti del sindaco Alberto Di Girolamo interverrà il presidente del tribunale di Marsala Alessandra Camassa, che lavorò al fianco di Borsellino in Procura, e un rappresentante dell'Anm. La serata si concluderà con lo spettacolo teatrale "Le parole rubate", scritto dai giornalisti Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo, che era stato messo in scena il 23 maggio scorso al Teatro Massimo di Palermo.
Palermo - Si aprirà con l'incontro "L'eredità della memoria", previsto lunedì alle 16.30, all'orto botanico di Palermo, il ciclo di iniziative per ricordare la strage di via D'Amelio, 25 anni dopo. Tre giorni di appuntamenti organizzati dal Centro studi "Paolo Borsellino" che culmineranno il 19 luglio con la presenza, sul luogo della strage, della ministra Fedeli e del presidente dell'Antimafia Rosy Bindi.
All'incontro di lunedì, patrocinato dal Comune, saranno presenti, tra gli altri, Rita Borsellino, Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, il sindaco Leoluca Orlando e il rettore Fabrizio Micari. Dalle 21 nella biblioteca comunale di casa Professa, si terrà la 23/ma edizione di "Legami di memoria", dedicata quest'anno al tema dei diritti e dell'accoglienza, con Maurizio Landini, segretario generale Fiom, il magistrato Vittorio Teresi, Rita Borsellino, la mediatrice culturale Yodith Abraha e il sindaco di Palermo. Il 18, vigilia della strage, il centro studi Borsellino a partire dalle 16.30 farà memoria operante in 8 diverse postazioni in via D'Amelio attraverso le testimonianze di Augusta e Vincenzo Agostino, Giovanni Paparcuri, Calogero Parisi, Salvo Vitale, Antonio Vullo e tanti altri. Poi un saluto di Rita Borsellino, un intervento del teatro Ditirammu e la consueta veglia delle 21 organizzata dall'Agesci. A celebrare la messa saranno l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, don Mimmo Napoli, parroco al Don Orione e Luigi Ciotti, presidente di Libera. Il 19 luglio, anniversario della strage, si inizierà con i laboratori e le animazioni per i bambini a cura del centro Santa Chiara, dell'associazione Zen insieme e di Nati per leggere - Sicilia. Tra le presenze istituzionali attese, la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi e la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli.
Chi ha rubato il diario di Giovanni Falcone al ministero della Giustizia? Chi ha rubato l'agenda rossa di Paolo Borsellino in via d'Amelio? In occasione del venticinquesimo anniversario della strage Borsellino, torna "Parole rubate", l'indagine sul palcoscenico scritta da Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo. Lunedì 17 luglio, alle ore 21,30 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo. A cercare le parole rubate di Falcone e Borsellino sarà l'attore Gigi Borruso, accompagnato da Fabio Lannino (chitarra e basso) e da Diego Spitaleri (pianoforte). Sullo sfondo le foto di Franco Lannino. Cosa c'era nel diario di Giovanni Falcone? Cosa aveva annotato Paolo Borsellino nei 57 giorni che gli restarono da vivere dopo la morte dell'amico di una vita? Le tracce dei ladri di parole si sovrappongono nel corso di una narrazione che, per la prima volta su un palcoscenico, mette a nudo ritardi e misteri delle indagini. "Venticinque anni dopo - dicono gli autori de 'Le parole rubate' - uomini infedeli delle istituzioni conservano i segreti di quel 1992". I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare sia online che presso i punti vendita autorizzati, o presso il botteghino del Teatro.
Magistratura Indipendente promuove un convegno in ricordo delle vittime della strage. Durante l'incontro, che si terrà lunedì 17 luglio a Palermo, si parlerà del ruolo del magistrato presso il Tribunale per i minorenni di Palermo e degli assetti organizzativi delle Procure della Repubblica. Tra i partecipanti, il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, il segretario dell'Associazione nazionale magistrati, Edoardo Cilenti, i consiglieri del Csm Claudio Galoppi e Luca Forteleoni, la presidente di Magistratura Indipendente Giovanna Napoletano e il segretario della corrente Antonello Racanelli.
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