AGRIGENTO. Ad Agrigento si volta pagina e dal 24 luglio la raccolta differenziata dei rifiuti non si farà soltanto a Fontanelle, come prevede il contratto ancora in vigore. Prevista una proroga, per un anno, in attesa che venga espletata la nuova gara, ma con un’attenzione particolare per la raccolta differenziata, strumento necessario non soltanto per avere una città più pulita, ma per ridurre i costi del servizio.
Si partirà il 24 luglio «e una delle condizioni per la proroga del contratto – dice Mimmo Fontana, assessore all’Ambiente di Agrigento - è che si parta con il porta a porta. Per noi è essenziale che la proroga coincida con una variante migliorativa del servizio che privilegi proprio la raccolta differenziata dei rifiuti». «Il 65 per cento di raccolta differenziata è un obiettivo che si può raggiungere subito, appena si tolgono i cassonetti dalle strade – dice Fontana – ma è molto più complicato avere una buona qualità della raccolta. Bisogna evitare che la gente, non vedendo cassonetti e non volendo differenziare, lasci la spazzatura per strada. Non è vero che per arrivare alle percentuali di legge ci vuole tempo. Si può arrivare subito ad alte percentuali di raccolta differenziata. Cosa diversa è fare corrispondere ad alte percentuali una buona qualità di raccolta e dunque un buon riciclo. E’ soprattutto il buon riciclo che deve attestarsi su percentuali alte, almeno del 50 o 55 per cento».
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