LICATA. Mentre le ruspe della ditta Patriarca di Comiso sono impegnate in contrada Canticaglione, zona balneare tra Licata e Gela, per demolire una veranda, una sorta di baracca in legno realizzata abusivamente, prosegue a tamburo battente l’azione dell’ufficio tecnico del Comune di Licata, che opera in sinergia con la Procura della Repubblica di Agrigento, per eseguire le demolizioni di immobili abusivi. I tecnici del dipartimento Urbanistica e lavori pubblici del Comune di Licata, stanno predisponendo le lettere di immissione in possesso per altri 14 immobili inseriti nella lista dei 27 villini da abbattere trasmessa dalla Procura da notificare agli ex proprietari e procedere celermente alla demolizione.