AGRIGENTO. Lo sciopero è stato già proclamato. Il 31 maggio, i netturbini che prestano servizio a Porto Empedocle incroceranno le braccia. Sono senza stipendio da 8 mesi ed hanno già effettuato, davanti al Municipio, due sit-in di protesta. Lunedì - secondo quanto è stato annunciato dal segretario della Cisl Maurizio Saia - ci sarà un nuovo sit-in davanti alla Prefettura di Agrigento.
La sigla sindacale ha già chiesto di incontrare il prefetto Nicola Diomede e le aziende che si occupano della raccolta dei rifiuti e che dovrebbero, dunque, pagare i netturbini. Il prefetto Diomede, così per come ha sempre fatto, ascolterà le parti e cercherà di trovare una soluzione che eviti l'ennesima emergenza igienico-sanitaria che lo sciopero dei netturbini andrebbe a produrre.