MENFI. Il parlamentare regionale Gaetano Cani è stato rinviato a giudizio - udienza il 19 luglio prossimo - per l'ipotesi di reato di estorsione dal Gup del Tribunale di Sciacca. Cani, 57 anni insegnante di educazione fisica e deputato all'Ars nel gruppo "Centristi per la Sicilia" è accusato di aver costretto alcuni docenti di un istituto paritario di Menfi a firmare le "dimissioni in bianco" e ad accettare compensi inferiori o inesistenti rispetto a quelli indicati in busta paga pur di ottenere il relativo punteggio valido per le graduatorie.
Tutto ruoterebbe intorno ad una srl la "Athena" che gestiva alcuni istituti scolastici in provincia. Cani ha dichiarato di "non aver rivestito incarichi societari nel periodo tra il 2006-2010" cui si riferisce l'inchiesta. Assieme a Cani ma con rito abbreviato nella stessa inchiesta sono a giudizio Antonino Nugara, 54 anni di San Biagio Platani; Antonino Cosentino, 54 anni di Menfi; e Giuseppa Barrile, 60 anni di Montevago.
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