AGRIGENTO. Si accendono i riflettori sulla provincia di Agrigento dopo il focolaio di tubercolosi riscontrato in un allevamento nelle campagne della città dei templi. Soo partiti i controlli a tappeto.
Il sindaco, Lillo Firetto, ha già ordinato che «gli animali risultati infetti vengano isolati in separato ricovero fino al loro abbattimento che deve avvenire non oltre 15 giorni dalla notifica dell'Asp».
L’attenzione è massima, i controlli vengono intensificati, ma da Palermo il direttore dell’Istituto Zooprofilattico, Santo Caracappa, sostiene che «questo è un caso singolo» e che «in provincia di Agrigento non c’è alcuna preoccupazione e si può parlare di un focolaio sporadico».
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