SCIACCA. Un protocollo in materia di indagini finalizzato a regolare il primo intervento e le attività di indagini susseguenti al verificarsi di eventi incendiari è stato firmato nella Procura di Sciacca.
Lo rende noto la stessa Procura, sottolineando che esso "intende definire linee condivise in materia di indagini per le ipotesi di incendi occorrenti sul territorio di competenza della Procura" e che il raggiungimento dell'obiettivo richiede "procedure omogenee di acquisizione delle notizie di reato e delle successive attività fino alla redazione della relazione conclusiva". La ragione della firma del protocollo risiede nella "frequenza degli incendi che si verificano nel circondario del Tribunale di Sciacca in particolare durante la stagione estiva" che "costituisce ragione di allarme sociale per le gravi conseguenze del fenomeno sul piano ambientale e sul piano della pubblica incolumità".
L'obiettivo dell'attività investigativa oltre a concentrarsi sull'accertamento dell'origine antropica o meno del fatto, dovrà rivolgersi al "rispetto da parte dei titolari dei terreni interessati da incendi delle disposizioni finalizzate alla prevenzione ed a valutare se la cattiva gestione dei terreni abbia favorito l'innesto e la diffusione delle fiamme". In questa prospettiva la Procura ritiene opportuno "omogeneizzare l'attività da essa svolta e dalla polizia giudiziaria e "adottare in tutte le indagini metodologie di accertamento uniformi, che possano essere poste in pratica dalle diverse forze di polizia giudiziaria in modo corretto e tempestivo, anche prima dell'intervento e del coordinamento da parte del pubblico ministero".
La Procura di Sciacca ha promosso più incontri con le istituzioni preposte alle attività di contrasto degli incendi nel corso dei quali è stato condiviso il principio che "il rispetto delle norme di prevenzione degli incendi può efficaceDa:Anna Sampinoefficacemente ridurre il rischio del verificarsi dell'evento".
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