FAVARA. Anziana rapinata nella sua abitazione, con tanto di pistola puntata al volto e minaccia di morte, grazie alla complicità del nipote minorenne che avrebbe lasciato la finestra della cucina aperta per fare in modo che i suoi complici entrassero e si facessero consegnare tutti i gioielli. A distanza di otto anni dai fatti la vicenda approda in aula per l’udienza preliminare. Sul banco degli imputati finiscono anche i presunti ricettatori che avrebbero smerciato i gioielli sottratti alla povera donna. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica è stata firmata per cinque persone e sarà vagliata dal gup Stefano Zammuto il 13 giugno. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE