LAMPEDUSA. Due pescherecci ed alcune, piccole, imbarcazioni da diporto sono affondati nel porto di Lampedusa a causa del fenomeno del marrobbio, ossia una rapida variazione del livello marino. Danneggiata anche una motovedetta dei carabinieri. Nessuna persona è rimasta ferita. Sono stati divelti, a causa di queste gigantesche onde, anche i pontili dove venivano ormeggiati pescherecci e natanti da diporto. E’ accaduto tutto dall’altro lato del molo Favarolo e, dunque, nessun danno nel porto dove approda il traghetto di linea e pertanto i collegamenti non sono compromessi. Già durante la notte, con delle pompe, la Guardia costiera e gli stessi militari dell’Arma sono riusciti a salvare la motovedetta dei carabinieri dove si era aperta una falla. Adesso, non ci sono più rischi perché il repentino spostamento del livello marino sembra essersi spostato verso Levante. A quanto pare, era da circa 20 anni che, a Lampedusa, non si verificava un fenomeno naturale del genere. "Molti danni, molte barche affondate. Famiglie rovinate. Per noi è un momento triste. Per i pescatori di Lampedusa è un dramma". Lo scrive, su Facebook, il presidente del consorzio dei pescatori di Lampedusa, Totò Martello.