CANICATTI'. Carabinieri del nucleo operativo ecologico e personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) hanno controllato il depuratore di acque reflue di Canicattì (Agrigento) per verificare il corretto funzionamento dell’impianto e del sistema di adduzione e smaltimento delle acque reflue e di quella depurata assieme ai fanghi da lavorazione. Il controllo, che avrebbe dato esito positivo, è servito ad accertare se l'inquinamento del sottostante fiume Naro, dell’invaso artificiale San Giovanni di Naro e delle acque della zona costiera di Cannatello, ad Agrigento, località dove sfocia il fiume Naro, sia da ricondurre anche ad un cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione, adesso gestito da Girgenti Acque. Dai controlli sarebbe emerso che le acque sono inquinate all’ingresso e ad alcune decine di metri dall’impianto, mentre quelle immediatamente all’uscita del depuratore avrebbero parametri in linea con le normative vigenti. I nuovi controlli del Noe e dell’Arpa sono stati disposti dopo una nuova serie di analisi delle acque del fiume Naro e segnalazioni di acque torbide e maleodoranti da parte di agricoltori, cittadini e sportivi. Un rapporto definitivo all’autorità giudiziaria sarà presentato nei prossimi giorni dagli ispettori, che hanno eseguito i sopralluoghi ed i campionamenti.