AGRIGENTO. Da Agrigento a Burgio, da Licata a Bivona, sono 800 gli addetti al servizio antincendio nelle aree boschive che entreranno in azione, a partire dal 15 giugno e fino al 15 ottobre, in tutto il territorio provinciale. Per gli incendi nelle aree boschive, purtroppo, è già suonato il campanello d’allarme con quanto accaduto il primo maggio a Sciacca, quando le fiamme partite da un barbecue in località San Calogero hanno mandato in fumo circa 6 ettari di bosco. P
oche ore dopo a Bovo Marina soltanto l’azione tempestiva di un gruppo di volontari di Mare Vivo e poi dei vigili del fuoco ha evitato un secondo rogo in poche ore e a distanza di appena una trentina di chilometri. Calogero Crapanzano, a capo dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento, conferma anche per il 2017 i dati riguardanti uomini e mezzi dello scorso anno.
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