CANICATTI'. Una insegnante, mamma di un bambino di età inferiore ai tre anni deve essere assegnata temporaneamente (per una durata massima di tre anni), nel luogo di residenza lavorativa del coniuge, per garantire la cosiddetta «armonia familiare per ricongiungimento». Lo ha stabilito il Giudice del lavoro del tribunale di Monza che con provvedimento d’urgenza ha disposto l’assegnazione temporanea per tre anni nel luogo di residenza lavorativa del coniuge per una insegnante di Canicattì, Chiara Sedita. L’ufficio scolastico provinciale di Agrigento è stato in sostanza condannato ad assegnare la ricorrente nella sede di Canicattì dove la famiglia vive e il coniuge svolge attività lavorativa perché mamma di un bambino di età inferiore ai tre anni fruendo dei benefici previsti dalla normativa di riferimento. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE