AGRIGENTO. Un milione di euro all’anno nel bilancio di Girgenti Acque per le famiglie che, sulla base delle indicazioni fornite dai Comuni, non sono in grado di pagare la bolletta dell’acqua. Negli ultimi tre anni sono stati impiegati soltanto 700 mila euro. La notizia arriva da Girgenti Acque appena qualche giorno dopo la presa di posizione dell’Ati che chiede garanzie su un quantitativo minimo di 50 litri al giorno. E il gestore idrico aggiunge che sono i Comuni a dovere consegnare gli elenchi ed attivarsi affinchè vengano impiegate queste somme.
«Girgenti Acque – dice il presidente, Marco Campione – ha messo a disposizione da tre anni il fondo speciale per le famiglie bisognose. Noi, per politica interna, evitiamo assolutamente di interrompere l’erogazione idrica ai meno abbienti e anche a coloro che si vengono a trovare temporaneamente nell’impossibilità di pagare. Noi l’acqua ai bisognosi non l’abbiamo mai tagliata e laddove ci sono state le necessità abbiamo attinto a questo fondo quando i Comuni ci hanno dato le liste dei meno abbienti. C’è già una riserva speciale di un milione di euro all’anno che è a disposizione dei sindaci. Basta leggere le carte. Se di questo milioni di euro in tre anni sono stati spesi solo 700 mila euro non è una responsabilità di Girgenti Acque».
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