AGRIGENTO. Le ruspe nella Valle dei Templi stanno tornando. Stamattina, infatti, dopo che la ditta «Patriarca» di Comiso si è aggiudicata la gara d’appalto del Comune di Agrigento per la demolizione di 13 manufatti abusivi costruiti nella zona A del Parco archeologico dei Templi, si terrà un sopralluogo nel cantiere da avviare in modo da poter azionare le ruspe entro fine mese. «È stato programmato – dice l’assessore all’Urbanistica Elisa Virone, vice sindaco del Comune di Agrigento – il sopralluogo con la ditta interessata in modo da poter essere nelle condizioni di aprire i cantieri entro fine mese. Le procedure sono in fase di completamento anche per questa ulteriore tranche di lavori». «Senza voler affatto sminuire la gravità della questione, è opportuno sottolineare – dice il sindaco Lillo Firetto - che nel corso degli anni un’immagine deformata della città è stata veicolata. Cioè oggi parliamo della Valle che non ha affatto subito quella aggressione che è stata infelicemente propagandata. Il vero danno è stato fatto dai palazzacci costruiti in città negli anni antecedenti alla frana, in parte abusivi e poi sanati, e fatti successivamente oggetto di un distorto processo di informazione che li descrive addossati alla Valle. Occorre una narrazione nuova e aderente al reale». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE