FAVARA. Per un’intera giornata ieri Villa Ambrosini è stata meta di visitatori e, soprattutto, di volontari che hanno cercato di ripristinarne le condizioni di fruibilità dopo che per troppo tempo è stata abbandonata dalle istituzioni diventando facile esca di vandali e predatori. Fiore all’occhiello delle aree verdi della città, era nata sotto l’amministrazione Airò facendo da spartiacque con le case popolari sorte in contrada Saraceno. Il primo furto fu immediato con il trafugamento dei mini pannelli solari. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE