LICATA. Sono slittate le 24 ore le operazioni di demolizione di immobili abusivi nelle zone balneari di Licata. Le ruspe della ditta “Patriarca” di Comiso dovevano muoversi ieri mattina, per demolire i villini realizzati abusivamente ma le operazioni sono state rinviate a questa mattina. Già dalle prime ore i mezzi meccanici si sposteranno dal piazzale di sosta del distaccamento dei vigili del fuoco di corso Argentina e scortati dalla polizia andranno in un luogo, non ancora definito, dove iniziare i lavori di demolizione. Pare che la zona interessata possa essere quella della Playa, ma per motivi di ordine pubblico la destinazione viene indicata dall’ufficio tecnico comunale, di concerto con la Procura della Repubblica di Agrigento, soltanto quando i bobcat vengono caricati sui camion e portati nel posto dove devono operare. Le ruspe sono ferme da tre mesi ed in questo periodo di stop gli abbattimenti sono stati eseguiti in maniera autonoma, perché quattro degli ex proprietari di case abusive, acquisite al patrimonio del Comune hanno autonomamente demolito quanto realizzato senza licenza edilizia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE