
CASTROFILIPPO. Obbligo di firma per l'ex direttore dell'Ufficio postale di Castrofilippo. Vincenzo Di Rosa, 56 anni,è accusato di truffa nei confronti di alcuni clienti.
Le indagini dei carabinieri della locale stazione sono partite da alcune segnalazione del "fraud management” Poste italiane di Catania, con la quale venivano informati della sospensione cautelare del direttore del locale ufficio postale, per un ammanco di circa 51 mila euro.
Alcuni accertamenti hanno permesso ai carabinieri di accertare che il direttore - dal marzo 2015 al maggio 2016 -, carpendo la fiducia di alcuni clienti che gli avevano affidato i propri libretti al portatore, avrebbe sottratto altri 180 mila euro che appartenevano ad alcuni anziani del paese.
Di Rosa avrebbe ammesso le proprie responsabilità riferendo di aver sottratto i “soli” 51 mila euro dall’ufficio per aiutare un amico (a tutt’oggi ignoto) in difficoltà senza far il minimo accenno alla sua gestione dei libretti di alcuni clienti. Alcune perquisizioni nella casa del dirigente hanno permesso di recuperare vari libretti personali nonché copia dei documenti personali dei contraenti, in alcuni casi anche carte di credito con relativo pin.
Insieme al provvedimento è stato notificato a DI Rosa un decreto con il quale il Tribunale dispone il sequestro preventivo, in funzione di successiva confisca, delle somme di denaro depositate in conti correnti a lui intestati o cointestati con altre persone, nonché di eventuali investimenti in titoli, obbligazioni o altre forme d’investimento, sino al raggiungimento della somma di 200 mila euro a copertura delle somme da restituire.
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